INTERROGAZIONE n. 219 del 07/03/2024
Sulla pesca con il palamito (palangaro) alla luce del decreto del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) del 30 gennaio 2024: ‘Misure tecniche per la pesca sportiva e ricreativa con il palangaro’

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
- il Decreto del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) del 30 gennaio 2024 (“Misure tecniche per la pesca sportiva e ricreativa con il palangaro”) ha stabilito che: 1. Il numero complessivo degli ami dei palangari presenti a bordo e/o calati da ciascuna unità da diporto non deve essere superiore a 50, qualunque sia il numero delle persone presenti a bordo;
2. È vietato l’uso di verricelli salpa-reti elettrici o collegati a motori termici. 3. A bordo delle unità da diporto, è vietata la detenzione contemporanea di palangari e salpa-reti elettrici o collegati a motori termici. PREMESSO ALTRESI' CHE: - la pesca sportiva e ricreativa coinvolge in Italia milioni di persone e migliaia di associazioni dilettantistiche che costituiscono un presidio sociale da tutelare. RITENUTO CHE: - la drastica riduzione del numero di ami consentiti per la pesca con il palamito (da 200 a 50) e il divieto di utilizzo di verricelli elettrici per salparli rappresentino misure fortemente penalizzanti nei confronti degli appassionati che praticano questo tipo di pesca a livello amatoriale e ricreativo;
- le misure contenute nel Decreto ministeriale in oggetto sottendano un approccio non corretto nei confronti della pesca sportiva e ricreativa, sottovalutandone il valore culturale, sociale ed economico. PRESO ATTO CHE: - il Decreto ministeriale in oggetto va a colpire in modo particolare la Calabria, dove la pesca con il palamito rappresenta una tradizione consolidata e molto praticata. VALUTATO L’OPPORTUNITA’ DI: - introdurre, presso le sedi istituzionali competenti e presso i soggetti coinvolti nel processo legislativo, un’incisiva azione finalizzata a salvaguardare la pesca sportiva e ricreativa quale importante risorsa sociale per l’Italia e a scongiurare l’approvazione di norme che ne mettano a rischio l’effettivo esercizio;
CONSIDERATO CHE: - che i palamiti rappresentano attrezzi della cultura e della tradizione italiana e che, pertanto, proibirne l’uso provocherebbe l’abbandono della pesca dilettantistica da parte di un gran numero di pescatori, con significative ricadute sul ciclo economico del movimento della pesca ricreativa;
- la pesca ricreativa con il palamito è di tipo selettivo e poco impattante sul prelievo della risorsa ittica nel nostro mare. INTERROGA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE E L’ASSESSORE COMPETENTE
Per sapere:
- quali iniziative di propria competenza intendano porre in essere, in sede di Conferenza delle Regioni e di Conferenza Stato-Regioni, al fine di tutelare la tradizione della pesca con il palamito e le associazioni di pesca sportiva e ricreativa che la promuovono e praticano.

Allegato:

07/03/2024
S. CIRILLO